L'edificio che ospita la Biblioteca è stato realizzato intorno all'ultimo ventennio dell'Ottocento a ridosso del cimitero monumentale. Esso era in origine il convento Agostiniano, eretto fuori dalle mura cittadine, trasformato poi in lazzaretto. Si presenta nelle sue forme attuali dopo il suo restauro degli anni Ottanta. La struttura si sviluppa longitudinalmente nel verso Nordest-Sudovest a forma di rettangolo irregolare a due piani. L'ingresso principale si apre sul lato lungo, mentre numerose finestre chiuse da archi a basso sestone movimentano la facciata.
In origine annesso al convento furono realizzati un colombaio cimiteriale della confraternita di S. Giuseppe e la chiesetta di S. Nicola di Tolentino (aperta al culto il 10 ottobre 1880) entrambi a ridosso dell'antica chiesa di San Biagio (di probabile origine Arabo-Normanna). Nella chiesetta di S. Nicola di Tolentino si conserva ancora la statua lignea del 1894 di Nostra Signora Liberi-Inferni dello scultore palermitano Bagnasco. Nonostante fosse in origine dislocato in una zona periferica, oggi l'ex convento Agostiniano risulta integrato al centro della città a causa dello sviluppo dell'edilizia degli anni cinquanta ed è collegato dal servizio di trasporti urbano mediante il Corso principale sul quale si affaccia. Recentemente si stanno approntando delle trasformazioni per l'istituzione in questa sede del Palazzo della Cultura.
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